[FARE AFFARI IN ITALIA È DIFFICILE]
In questi giorni alcuni giornali di economia stanno parlando di Kebhouze la nota catena di Fast Food di Gianluca Vacchi.
In Italia è già difficile fare affari, poi se anche i giornali senza conoscere come si crea un’azienda, scrivono un articolo non proprio etico, allora si capisce che in Italia è meglio non fare impresa.
Andiamo per punti
- Gianluca Vacchi investe su un progetto food, gestito e realizzato da dei ragazzi giovani.
- I ragazzi si danno da fare, infatti si aprono rapidamente diversi punti vendita in Italia.
- Continua la crescita, siamo a Giugno 2023 è alcuni giornali parlano delle perdite dell’azienda.
Vedete cosa accade in Italia, anzichè parlare del successo che sta avendo l’azienda, ragazzi giovani che lavorano e hanno idee buone, si fa il titolone acchiappa click, KEBHOUZE in perdita.
Cari giornalisti dovete sapere che se molti giovani non credono nell’impresa italiana è anche un pò colpa vostra.
Dovete anche sapere che se si avvia una qualsiasi azienda che pianifica un’espansione a livello nazionale, è più che normale che i primi 5 anni sarà in perdita,
eppure da Amazon.com non avete imparato niente che per i primi 10 anni è stata in perdita,
ma purtroppo siamo in Italia e non in America, qui nel bel paese non è concesso andare in perdita.
Vorremmo fare i complimenti a #Kebhouze per l’ottimo lavoro che stanno facendo e che sia d’esempio ai ragazzi giovani che voglio avviare un nuovo progetto imprenditoriale.
I sogni si realizzano con sacrifici e dedizione, sapendo che, se la fai in Italia è un pò più difficile